LA VIGNA

Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incedersi nel cielo, è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica. Sotto le viti la terra rossa è dissodata, le foglie nascondono tesori, e di là dalle foglie sta il cielo.
Cesare Pavese

SPERGOLA

La Spergola è un vitigno a bacca bianca autoctono che troviamo principalmente a sud della via Emilia e tra i torrenti Enza e Secchia . Questo vitigno ha la caratteristica di presentare i grappoli in forma alata cioè con due grappoli più piccoli posizionati sopra al grappolo principale più grande.La storia della Spergola risale fino a Matilde di Canossa che, secondo vecchi scritti, diede a Gregorio VII un vino a base di spergola. Noi, con questo fantastico vitigno, produciamo quattro vini: il Perlida, spumante metodo Charmat, il Battagliero, frizzante metodo ancestrale, la Strella, fermo e infine il metodo classico chiamato Quando in collina la Luna d’inverno fra i calanchi.

MALVASIA

Vitigno aromatico, molto presente nel nostro territorio. I grappoli sono di medio-grandi dimensioni, spargoli. Gli acini sono medi e tondeggianti. I vini ottenuti con questo vitigno presentano un corredo aromatico molto complesso. Noi con la malvasia produciamo tre vini: La Tabarrina, frizzante nelle due versioni secco e dolce e la Rampeina, vino fermo ottenuto da una lunga macerazione con le bucce.

SGAVETTA

La Sgavetta è un vitigno autoctono a bacca nera. Il grappolo si presenta di grosse dimensioni, abbastanza spargolo, alato. Quest’uva è utilizziata per la produzione di due vini: Gradisca Lambrusco spumante, macerata sulle bucce insieme al Lambrusco Grasparossa, e Prima della notte io e Silene nel prato metodo classico rosato vendemmiata a mano e vinificata in purezza.

MALBO GENTILE

Uva dalle straordinarie caratteristiche. A maturità il grappolo si presenta di grandi dimensioni e spargolo. Gli acini scuri e di medie dimensioni. Raggiunge facilmente gradazioni zuccherine alte. Le caratteristiche del grappolo lo rendono adatto all’appassimento, per questo lo utilizziamo per il nostro passito Notte di Dante. Inoltre viene messo in piccole percentuali con i Lambruschi per migliorare le caratteristiche del vino finale. Dalla vendemmia 2022 lo utilizziamo anche per il nostro fermo Memoluna.

LAMBRUSCHI

I Lambruschi che coltiviamo sono il Lambrusco Maestri, il Lambrusco Grasparossa, il Lambrusco Marani e il Lambrusco Salamino. Il Lambrusco Maestri ha un grappolo medio-piccolo, serrato con acini piccoli e una buccia molto scura. Il Lambrusco Grasparossa ha un grappolo medio-grande, abbastanza spargolo e con acini di medie dimensioni. Il Lambrusco Marani ha un grappolo medio, abbastanza compatto e con acini medio-piccoli. Infine il Lambrusco Salamino ha grappoli piccoli, allungati e compatti con acini di diverse dimensioni anche sullo stesso grappolo. Queste uve le utilizziamo per produrre il Rosso del Fante, Il Ceppo, il Prati della Tomba, il Rubino del Malè, il Gradisca e il Fino a Sera.

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